SILVI – Non si era accorto di essere seguito dai poliziotti nonostante avesse un atteggiamento molto accorto, e quando si è avvicinato allo sportello bancomat della banca e ha cominciato ad armeggiare, gli agenti sono intevenuto e hanno scoperto che stava montando l’apparecchiatura necessaria per clonare le carte di credito. Catana Marian Mihaita, romeno di 30 anni, è stato arrestato dagli agenti del commissariato di polizia di Atri per alterazione e indebito utilizzo di carte bancomat al fine di trarne profitto, installazione di apparecchiature atte ad intercettare dati informatici e porto abusivo d’arma. Gli agenti lo hanno notato salire su un bus di linea a Silvi e raggiungere a Montesilvano, la Banca di credito cooperativo di via Vestina. Qui ha tirato fuori uno skimmer – l’apparecchiatura che memorizza i codici – e l’ha applicato alla tastiera ed è stato bloccato dai poliziotti. Nelle perquisizione della sua abitazione a Silvi, sono stati rinvenuti un altro skimmer, due lettori con videocamare e batterie, un coltello a serramanico, lettori e scrittori di bande magnetiche, attrezzi utili per la realizzazione di apprecchiature elettroniche, 123 carte magnetiche, delle quali 55 già contenenti i codici clonati di carte di pagamento pronte all’utilizzo fraudolento. L’uomo è stato rinchiuso nel carcere di Castrogno a disposizione del magistrato.